Perché a Milano

Pur in un momento di difficile congiuntura la Lombardia rimane la locomotiva dell’economia italiana con numeri che parlano da soli: oltre un quinto del PIL nazionale proviene dalla regione, quasi il 30% delle merci esportate, un quarto delle imprese di capitali e oltre il 20% della spesa totale in ricerca e sviluppo.Con una popolazione che raggiunge i 10 milioni di abitanti e più di 4,3 milioni di occupati, rappresenta una delle regioni con la più elevata partecipazione al mercato del lavoro.
Il tasso di attività della componente femminile (59,3%) è otto punti percentuale sopra la media nazionale, il tasso di disoccupazione è del 3,4%, il PIL per abitante supera i 32.000 euro (28,3% in più della media nazionale).

Numeri che presentano la Lombardia più come uno Stato che come una regione e che la indicano come il modello economico / industriale del nostro paese.Le Aziende lombarde sono mediamente ben patrimonializzate (fattore decisivo in periodi di credit crunch), sempre all’avanguardia in tema di innovazione (provengono dalla Lombardia un terzo dei 28.000 brevetti presentati) e conseguentemente più longeve della media nazionale.
I settori come il metalmeccanico e la moda sono riconosciuti come punto di riferimento a livello mondiale, ma sono molteplici i settori in cui le Aziende lombarde si distinguono a livello internazionale.